category: retail, interior
client: Pietro Romanengo fu Stefano srl
year: 2023
location: Genova
area: 105 mq
activity: design development, tender package, construction supervision
project leader: P. Raffetto
project team: M. Barile, F. Cannici
structures:  L. Navone
interior design: A. Hurlè, A. Martin – Hurlè&Martin
status: completed
photo:A. Gugliandolo

Il restauro della confetteria Pietro Romanengo in via Roma ha rappresentato un’importante operazione di recupero e valorizzazione, che ha visto la proficua collaborazione tra Go-Up e lo studio Hurle & Martin, responsabile dell’interior design. L’intervento si è concentrato su un restauro filologico della seconda bottega genovese di Romanengo, attiva dagli anni ’30 e vincolata ex d.lgs 42/04 per la sua rilevanza storica, con l’obiettivo di preservare il carattere originale della struttura e degli arredi.

Particolare attenzione è stata dedicata al recupero degli elementi fissi, mentre il restyling dell’area vendita ha incluso il restauro delle vetrine e della storica insegna, riportata al suo design originale. È stato inoltre progettato un nuovo layout degli spazi, pensato per ottimizzare l’esperienza del cliente, rendendo l’ambiente più accogliente e funzionale. Il negozio è suddiviso in tre principali aree: l’area vendita, un atelier dedicato all’accoglienza dei clienti, e una zona retrostante, distribuita su due piani, destinata al personale, con uffici, magazzini, e la realizzazione di un nuovo spazio igienico e di uno spogliatoio moderno, migliorando così anche la qualità degli ambienti di lavoro.

L’intervento ha incluso anche un rinnovamento completo delle componenti impiantistiche e tecnologiche, rispondendo alle moderne necessità di efficienza e funzionalità.

Un elemento distintivo del progetto è il decoro a alto rilievo in gesso, disegnato e mano, ma realizzato tramite tecniche di 3d modeling&printing, che arricchisce l’architettura del negozio con un tocco contemporaneo e unico. Da notare anche l’arco in marmo “tundra gray”, realizzato tramite l’applicazione di doghe tagliate da un’unica lastra, creando una continuità visiva che fa sembrare l’arco come una singola lastra piegata. Questo dettaglio dona eleganza al passaggio tra l’area vendita e l’atelier, richiamando la forma ad arco delle vetrine.

Nel complesso, l’approccio ha privilegiato un restauro conservativo, integrato però da innovazioni che rispondono alle esigenze moderne, garantendo così un’esperienza migliore per i clienti e spazi di lavoro più funzionali.